Oggi ti scrivo
Nel periodo dell'adolescenza avevo preso l'abitudine di scriverti delle lettere, nella convinzione che a parole non sarei mai riuscita a farti capire i miei sentimenti e i miei problemi. Nella convinzione che tu non fossi in grado di capirmi. Col tempo ho perso questa abitudine, rassegnandomi al fatto che il nostro solo modo di comunicare fosse attraverso il litigio. Abbiamo gridato l'una contro l'altra. Abbiamo pianto. Ci siamo rivolte parole che nessuna delle due ha mai realmente pensato dell'altra. Così facendo non ci siamo mai date modo di capirci. O forse sono stata sempre solo io a non capire, a non darci una possibilità. Non so dire in che percentuale sia stata una questione di carattere o di età, ma oggi ha davvero poco senso chiederselo.Oggi ti scrivo.
Ti scrivo non per raccontarti cosa sia successo in questi due anni. Tu lo sai già, hai vissuto con me ogni istante di questi strani anni che ho passato. C'è una parte molto confusa di me che si rifiuta di guardare alla morte come qualcosa di definitivo e immutabile.
Un professore che ho amato molto poco, al corso di Fisica Biologica, ci ha spiegato che "l'energia non si crea né si distrugge, ma solo si trasforma". Così se anche alla morte il nostro corpo cessa di esistere come tale, la nostra energia, quella che ci distingue come esseri "viventi", "pensanti", ciò che ci rende gli uni diversi dagli altri, unici, questa non muore, ma si trasforma in qualcosa d'altro.
Così io so che tu vivi. Lo sento. Sei in ogni cosa. E anche se mi manchi ogni giorno e i sensi di colpa a volte mi fanno molto male, so che ci sei, che sei qui con noi. A te rivolgo le mie preghiere, alla sera, perché ci proteggi e vegli su di noi. So che saresti orgogliosa quanto me di sentire il tuo nipotino che scalcia e si agita nella mia pancia. Aiutami a prendermi cura di lui ogni giorno perché nasca sano e perché vada tutto bene. Oggi lo capisco che ad essere genitori si sbaglia sempre. Ma vorrei dirti che se mai hai creduto di aver sbagliato come madre, io ho certamente sbagliato come figlia e che ti amo, sempre, anche per i nostri errori. Per gli abbracci che non ci siamo mai date e per le parole che non ci siamo mai dette.
Ti amo mamma.
Ti abbraccio forte....e capisco perfettamente le tue parole.
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