Il Venerdì del Libro #9 - Lascia che si arrabbi
Come nel precedente Venerdì del Libro, ritorno al tema delle emozioni, in particolare alla rabbia, al modo in cui questa viene vissuta dai bambini ed interpretata da noi genitori.Abbiamo attraversato un periodo difficile con Gabriele.. non più difficile di altri, voglio dire, crescere è una cosa molto difficile!
Se c'è una cosa che ho imparato (che sto imparando...), in questi ormai quasi quattro anni da mamma è che crescere è qualcosa che avviene per gradi. Fasi molto evidenti, rapide, a volte devastanti, altre silenziose e miti. Fasi che durano giorni, altre che richiedono mesi e assoluta pazienza, come quella di cui vi ho parlato.
Da Ottobre abbiamo iniziato ad attraversare una nuova fase, caratterizzata da emozioni forti: la fase delle sfide e dei contrasti. Tre mesi di attacchi di rabbia, ai nostri occhi di genitori totalmente privi di senso, generati a casaccio, quasi a voler prendere le misure e capire fino a che punto ci si può spingere.
I libri, ancora una volta, sono venuti in nostro soccorso, dando suggerimenti e spunti di riflessione che altrimenti ci saremmo persi, sopraffatti anche noi dalle emozioni.
Questo libro, in particolare, è stato utile a capire in che modo affrontare tutta questa rabbia improvvisa e sconosciuta. E' un libro ricco di esempi e suggerimenti pratici, in grado di dare ai genitori gli strumenti necessari ad interpretare i segnali di disagio dei propri bambini e ad aprire con loro un dialogo costruttivo, aiutandoli a conoscere e a gestire la propria rabbia.
Quando si tratta di bambini, le armi più potenti di tutte sono sempre il linguaggio, la comunicazione e la fantasia. Il libro invita i genitori ad accogliere i sentimenti dei bambini e ad aiutarli a rendere la rabbia un essere reale, quasi tangibile, a darle una forma ed un colore, per imparare a conoscerla e capire come comportarsi.
Un libro che consiglio di cuore a tutti i genitori come noi, che vengono colti di sorpresa e che si sentono disarmati ed impreparati, nel gestire per la prima volta "fasi" così emotivamente intense e forti.
E poi la chicca. Che non è farina del mio sacco, bensì la meravigliosa risposta che ha saputo dare Zia Pilli al mio ennesimo sfogo di genitore "affaticato dalle fasi di crescita del figlio treenne":
"Almeno ai bambini le "fasi" passano veloci! Pensa che significa sopportare quegli adulti che in alcune "fasi" ci perdono anni delle loro vite!!".
Detto tutto. TOP
Luisa ;-****
Da leggere con lui, avete provato La rabbia di Mireille D'aillance
RispondiEliminaCiao Bridigala! No, non lo conosco, ma se me lo consigli andrò senz'altro a cercarlo in biblioteca! Grazie mille!!
EliminaSembra davvero interessante! Anche il ricciolino ogni tanto attraversa una fase di scontri e esplosioni di rabbia, poi passano e dopo qualche mese tornano. Credo servano anche ad affermare e costruire la sua identità.
RispondiEliminaSi, sono naturali.. però devo confessare che mi hanno trovata impreparata. Gabri è sempre stato un bambino mite e questa fase di crisi di rabbia isteriche proprio ci ha colti di sorpresa..
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