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15 Favolose Idee per un Natale Creativo!!

La giusta continuazione al post sui Calendari dell'Avvento non poteva essere che questa, non vi pare?
Ho fatto outing svelandovi la mia personalissima wishlist di Calendari dell'Avvento handmade ed ora vi voglio segnalare altrettante spendide idee di lavoretti e decorazioni da realizzare in casa con i nostri bambini. Tutto rigorosamente a tema natalizio, si intende! 
idee natale

A breve inizieranno le vacanze scolastiche per tutti e anche Gabri, a partire dalla prossima settimana, sarà a casa, il ché rende necessario trovare delle attività che lo intrattengano in casa senza annoiarlo. Continuo a sperare che ci sia bel tempo, per portarlo fuori, ma non posso contare solo su questo e devo tenermi qualche idea di riserva.

E' una lista di attività molto lunga, che mi sono segnata nel corso del tempo, iniziata quando Gabri era ancora troppo piccolo per fare una qualsiasi di queste attività. A quel tempo non conoscevo i gusti di mio figlio e non sapevo quale di queste cose avrebbe fatto volentieri, perciò è una lista molto varia, che ho integrato solo recentemente.

1 - Il classico Soft Toys fatto in casa con il calzino spaiato di turno, ma questa volta in chiave più moderna e rivisitata in stile Frozen, da OneCreativeMommy. L'idea mi piace molto perché è davvero semplice e in casa nostra non manca mai la materia prima... cioè i calzini spaiati...

2 - Omini di Pan di Zenzero in plastilina da decorare.. semplice, ma divertente. E poi è solo un'idea, ma si può applicare a qualsiasi tipo di decorazione natalizia: alberi di Natale, omini di neve.. a seconda del colore di plastilina che si ha in casa.

3 - Impacchettare. Chi lo ha detto che è un'attività noiosa? Per noi forse, ma ai bambini piace un sacco!! Provare per credere.

4 - Su Itsy Bitsy Fun potete trovare una serie di figure da stampare e abbinare come un puzzle. A noi sono piaciute un sacco e le stiamo usando già da un pò!

5 - Da Picklebums invece potete trovare delle figura stampabili dei più classici elementi natalizi, per utilizzarli come base da decorare con la plastilina. A me l'idea piaceva un sacco, ma forse per Gabri è ancora un po' presto, perché non sembra interessargli molto come attività.
attivita

6 - Somiglia molto ai lavoretti che fanno all'asilo e per questo è molto interessante, è l'omino di neve fatto con i piatti di carta su NoTimeForFlashCards.

7 - Semplicissima da fare e davvero deliziosa, la marionetta di cartoncino a forma di renna di IHeartCraftyThings.

8 - Su PickleBums potete trovare un' idea davvero originale per creare assieme ai vostri bambini degli occhiali da stampare e decorare per le feste.

9 -  Anche quest'idea mi ricorda molto i lavori dell'asilo: i fiocchi di neve fatti con la pasta di KatyElliott. Non sono super?

10 - Una ricetta facile e veloce per realizzare con i vostri bambini delle classiche decorazioni natalizie di pan di zenzero senza bisogno di cuocerle potete trovarla su GrowingAJeweledRose.
natale

11 - Non so quanto a mio figlio possa piacere, perché lui è un po' schifettoso (da chi avrà mai preso... boh!?... LOL...), però ho deciso di provarci, con questa ricetta per creare neve fatta in casa colbicarbonato.. chissà! La trovate su PagingFunMums.

12 - Un delizioso modo di riutilizzare i rotoli di carta terminati lo potete trovare su CraftysByAmanda. Sono assolutamente meravigliosi!

13 - Ecco, il bowling di Natale è una di quelle idee che solo il web può dare. Un specie di mistica rivelazione. Tanto semplice quanto assolutamente geniale! Su RedTedArt.

14 - Per gli amanti della attività montessoriane un'idea che contribuisce a sviluppare le attività motorie fini, associata al divertimento natalizio: relizzare decorazioni infilando caramelle di zucchero, su CrazyAboutMyBayBah.

15 - Anche quest 'idea mi piace moltissimo. Realizzare delle divertenti ed originali decorazioni con le foto dei nostri bambini, trasformati in dei veri Babbi Natale, con tanto di barba morbidosa! Super! la trovate da CraftingForHolidays.

Le mamme amanti delle attività per bambini conosceranno a menadito ciascuno di questi lavoretti, ma per chi, come la sottoscritta, ne sa un pò meno, il web rimane un'incredibile fonte di ispirazione ed idee. Sono cose semplici, che possono aiutarci a trascorrere qualche ora in casa senza l'ansia di dover trovare qualcosa da fare, perché non sfruttarle?!
Vi sono piaciute?
Avete già provato qualcuna di queste attività con i vostri bambini?
Raccontatemi la vostra esperienza.. che ce n'è di bisogno qui!!
Luisa :-***

Questo post partecipa alla ressegna mensile per #mammealnaturale di Il Bambino Naturale. Clicca QUI per leggere di cosa si tratta e scoprire anche tutti gli altri contributi al tema del mese.

In viaggio coi figli: le cose da portare assolutamente! #mammealnaturale

Ormai sono diversi mesi che vi racconto del nostro lungo viaggio tra Turchia e Grecia e di come abbiamo scoperto che viaggiare con i bambini, anche molto piccoli, sia assolutamente possibile. 

in viaggio coi figli

Certamente ogni bambino ha il proprio carattere, ma è proprio questo il punto: per vivere le vacanze al meglio è necessario organizzare il viaggio e basare le proprie scelte proprio sul carattere del bambino. E' un bambino che si annoia facilmente? Sarà necessario portare qualcosa che ne svii l'attenzione; organizzare percorsi che prevedano pause e attività che lo distraggano.
Se dovete spostarvi molto, come è accaduto a noi, senza un punto preciso di riferimento, portate con voi un giocattolo o un oggetto (magari non troppo grande, per praticità vostra) che gli ricordi casa. Sarà utile nei momenti di crisi.

Senza voler entrare nel merito dell'abbigliamento e/o dei medicinali, che ciascuno decide in base al tipo di viaggio da intraprendere, ci sono alcune cose che consiglierei sempre:

- Fasciatoio portatile, di quelli idrorepellenti, che si puliscano facilmente e non richiedano ore di asciugatura. Quando siete in viaggio può capitare di doverli cambiare nei posti più impensati e scomodi. Un buon fasciatoio portatile, leggero e poco ingombrante è quello che fa per voi! (senza tener conto di tutti gli annessi e connessi necessari al cambio, naturalmente);
- Salviettine umidificate, per pulire al volo tutto ciò che si sporca.. e i bambini sono maestri in questo;
- Un buon gel igienizzante mani, perché non si può mai sapere quando e come ci si fermerà a mangiare e sciacquare le mani con l'acqua della bottiglietta non è in grado di garantire il medesimo livello di igiene;
- Il giocattolo di riferimento, tranquillizzante e connesso al ricordo di casa, per gli inevitabili attimi di crisi;
- Qualche gioco da intrattenimento feroce: piccole matitine colorate, foglietti di carta per disegnare e un mini libretto erano i nostri aiutanti migliori. Questo genere di "oggetti miracolsi" sono di facile reperibilità e poco ingombro, non sottovalutateli! Se volete stare più traquilli, potete sempre pensare di acquistarne qualcuno prima del viaggio oppure di autoprodurlo direttamente con le vostre mani, rendendolo ancora più speciale e unico;
- Marsupio Ergonomico. Se state programmando una vacanza in cui c'è molto da camminare ed il vostro è un bambino che non ama stare in passeggino, dovrete rassegnarvi a tenerlo in braccio a turno per diverse ore, quando inizierà ed essere stanco, con somma sofferenza dei vostri arti superiori. A meno ché non abbiate un marsupio ergonomico come si deve in cui metterlo a riposare! Lui dormirà sonni tranquilli, dondolato dall'andatura di mamma e papà e voi potrete visitiare quei posti che altrimenti resterebbero off limits, approfittando delle sue ore di sonno. TOP!;
- Acqua, biscotti e generi alimentari vari, sempre e comunque. La fame è un terribile nemico del divertimento.

Questo post partecipa all'argomento del mese di #mammealnaturale di www.bambinonaturale.it, leggi tutti i contributi qui.


Una mamma che legge... #mammealnaturale

Sono una mamma che ama leggere e, a mia volta, ho avuto una mamma che amava leggere e raccontare storie a me e a mio fratello, quando eravamo piccoli. 
libri da piccola
(Un appunto. Per tutti i nostalgici e gli appassionati del vecchissimo Albero Azzurro dei miei ricordi c'è questo canale, in cui potete ancora trovare le puntate dei nostri tempi... quando i dinosauri popolavano la terra... come si suol dire.)

Ma l'amore per i libri non è necessariamente un fattore ereditario: non tutti i bambini, una volta cresciuti, continuano a leggere per conto proprio. Eppure tutti, ma proprio tutti, amano ascoltare le favole, quando sono mamma e papà a raccontarle!! Sono sicura che, come me, non farete difficoltà a ripescare tra i ricordi un momento in cui mamma o papà vi raccontavano una storia e anche che avrete certamente riproposto ai vostri figli uno dei loro racconti.

Mettersi a letto, con la luce soffusa, tutti vicini e rannicchiati sotto le coperte, prendere in mano un bel libro ed iniziare a raccontare una bella favola è il modo migliore per conciliare il sonno di tutta la famiglia (genitori in primis). I bambini agitati si calmano, dimentichi di tutte quelle cose che li hanno fatti piangere, di tutte quelle cose che dovevano assolutamente fare. Il respiro si regolarizza e tutte le energie si concentrano nel far prendere vita a personaggi ed avventure, nel mondo della fantasia. Leggere insieme è un momento di intimità tanto naturale, quando denso d'amore e affetto.
libri da ragazzina

Leggere un libro, raccontare una favola è anche il modo migliore per stimolare la loro immaginazione, per aiutarli ed incoraggiarli a comprendere che il divertimento vero non è dato dal gioco che sta nella loro mano, ma dalla loro stessa mano, che lo fa muovere. Il divertimento non è la macchinina nuova, ma vive e regna nel farla correre lungo il muretto di casa, immaginando che sia un fiammeggiante fuoristrada, che doma le dune del deserto.

Con il libro giusto, possiamo aiutare i nostri bambini a comprendere ed accettare le loro paure, gli eventi e le emozioni. E' vero che anche i film d'animazione trattano questo genere di tematiche per catturare l'attenzione del pubblico, ma hanno un impatto emotivo completamente differente. Nella storia che mamma e papà raccontano c'è molta più immedesimazione, molta più personalità: il personaggio di un racconto può avere il mio volto e la mia voce, se desidero che sia così; l'eroina di una storia posso essere io, senza aver bisogno del suo costume per somigliarle.

Ci sono un'infinità di libri e racconti, che parlano di ogni sorta di argomento e tema, adatti ad ogni fascia d'età e necessità. Ed è proprio per tutte queste ragioni che il libro non passerà mai di moda. 
libri da ragazza

Se poi vogliamo parlare dell'apetto più pratico ed economico, un libro, tenuto come Odino comanda, dura per moltissimi anni ed è in grado di intrattenere molteplici generazioni di bambini. Oltre a questo, è inutile che vi stia a raccontare che esistono le biblioteche... e tenete conto che le biblioteche "moderne" sono infinitamente più accoglienti e "a misura di bambino" di quanto non lo fossero agli anni miei. La biblioteca oggi è un luogo meraviglioso, colorato, interattivo, pieno di libri e di seggioline per mettersi a leggerli, di colori.. nelle biblioteche, oggi, i bambini possono scorrazzare ed imparare ad amare i libri senza mantenere il rigoroso silenzio e stare tutti in fila fermi come facevamo noi.

In questi anni vi ho parlato spesso dei libri che abbiamo a casa e di come e perché a Gabriele piacciono (qui). Ho sempre creduto che un buon libro sia la migliore forma di "intrattenimento" possibile e con la scusa che ormai compro solo ebook, ad oggi ha più libri lui, nella sua libreria, che io in tutta la casa!
libri per pupi
LUISA ;-****
Con questo post partecipo al tema del mese di #mammealnaturale: "Libri per bambini, noi leggiamo perché..." Vai qui per leggere tutti gli alti contributi.

Estate coi bambini - spunti per sopravvivere alla calura. #mammealnaturale

Non so voi, ma per me è 100 volte più complicato trovare qualcosa da fare con Gabri durante queste caldissime giornate, che non nei giorni di bora e neve invernali. Ho un pessimo rapporto con l'estate.

Mi fa passare la voglia di andare a fare due passi e anche l'idea di infilarmi nel più vicino centro commerciale a prender fresco non mi ispira. ..
Cheffamo? Andiamo al mare?
Non sono nemmeno il tipo da andare a spiaggiarmi sotto l'ombrellone tutti i santi giorni, ma anche restare a casa è un'alternativa decisamente poco allettante, quando non si hanno attività rinfrescanti da fare per sopravvivere.
gabri in terrazza

Per me le parole chiavi dell'estate sono: acqua e fantasia ed entrambe richiedono impegno e finanziamento minimi, fortunatamente, con la complicità del fatto che ai bambini basta davvero poco per divertirsi. Il più delle volte l'attenzione di mamma e papà è sufficiente a scatenare giochi inaspettatamente divertenti e l'acqua rimane il mezzo migliore per rinfrescare ed idratare la nostra fantasia a dovere.

Un'idea stuzzichina può essere quella di fare i ghiaccioli in casa, ci avete mai pensato? Occorre davvero poco e ci si può sbizzarrire ad inventare il ghiacciolo personalizzato più divertente dell'estate. Che sia fatto con lo sciroppo, lo yogurt o con i pezzetti di frutta fresca, sarà sicuramente un ottimo modo per smorzare la calura estiva.
In giro potete trovare i contenitori per ghiaccioli più simpatici mai visti e i moderni materiali con cui sono prodotti li rendono davvero facili e comodi da utilizzare evitando i tipici squaqquerecci a cui eravamo abituati da bambini. 
ghiaccioli handmade

E i sacchetti per fare il ghiaccio? Avete mai pensato di riutilizzarli per creare coloratissimi cubetti di ghiaccio? Da utilizzare direttamente nel bicchiere. Easy. Ma se non avete altro in casa potete sempre fare come me e mettere in congelatore i classici succhi di frutta. Sarà sufficiente non lasciarli congelare troppo, tagliare la parte superiore della confezione e dargli una bella mescolata per ottenere una granita alla frutta super sprint. Niente di più semplice, rapido e gustoso!

Ricordate che anche il balcone più piccolo, con un minimo sforzo può diventare il posto ideale in cui far giocare i vostri bambini nelle ore meno calde. 
Noi, per esempio, abbiamo un terrazzo molto grande, ma è completamente aperto e non amo che la gente veda Gabri scorrazzarre nudo in giro, ma con una semplice stuoia ed un paio di mollette il problema si è risolto!
Quest'anno ci siamo organizzati un po' meglio ed abbiamo acquistato una piccola piscina gonfiabile, da tenere fuori; la riempio d'acqua al mattino e quando fa sera la svuoto direttamente sulle fioriere, per la gioia di tutta la flora di casa Stones. Prima, invece, mi limitavo a riempire d'acqua una grossa bacinella, lasciando che Gabri ci tuffasse dentro tutti i suoi giocattoli. Giocare con l'acqua può essere un piacevolissimo momento rinfrescante e da la possibilità di sperimentare ed imparare. Non si può chiedere di meglio!

Qualche idea super dal web. 
Qualche idea super dal web.

1.wildflower cubes by http://4.bp.blogspot.com/
2.coconut mango popsicles by http://www.thelittleepicurean.com/
3.strawberry cheescacke popsicles by http://domesticfits.com/
4.sponge water bombs and watermelon on popsicles sticks by http://www.aprettylifeinthesuburbs.com/
5.water wall and dinosaur activity bin by http://happyhooligans.ca/

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Piccolo résumé sui pannolini lavabili per #mammealnaturale

Sto ancora cercando di ripigliarmi, sappiatelo. Nel mese di Giugno, che io ho saltato a piè pari, il tema per la rubrica #mammealnaturale è stato quello delle soluzioni ecologiche per crescere i nostri bambini.

stendino

Ero indecisa se tediarvi ulteriormente con la mia "inutile guida all'utilizzo/gestione dei pannolini lavabili" oppure se anticipare qualche recensione cosmetica, ma a poca voglia di fare di questi giorni ha prevalso, ancora una volta, così ho pensato di realizzare una mini raccolta dei post che ho pubblicato in passato sull'argomento.

Un piccolo résumé, tanto per fare il punto della situazione.
Ci state?

Dunque, abbiamo parlato di:
- come lavare i pannolini lavabili;
- lo stoccaggio: come e dove tenere i pannolini lavabili;
- video: come capire se il pannolino è troppo ingombrante;
- perché iniziare ad utilizzare i pannolini lavabili?;
- un primo approccio ai lavabili, come?;

Le recensioni:
- AI2 Anavy;
- Coolababy VS Alva;
- pannolini OhMama!;

Naturalmente utilizzare i pannolini lavabili non è né il migliore, né il solo modo per crescere i nostri figli con un occhio di riguardo all'ecologia, ma è solo una delle tematiche che ho affrontato assieme a voi sul blog e che mi interessa maggiormente. Con Gabriele, ormai, siamo prossimi allo "spannolinamento", ma continuerò a raccontarvi della nostra esperienza con i lavabili e a recensire quelli che abbiamo utilizzato, perciò non vi libererete di me e della mia fissazione troppo presto.

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Di cosa ha veramente bisogno una mamma? #‎mammealnaturale‬

Il tema del mese di Maggio è proprio questo: di che cosa hanno bisogno le mamme?

E' un tema molto ampio, che potrebbe dare luogo a piacevoli dibattiti (più spesso ad inquietanti discussioni), ma che rischia di far cadere nella trappola della banalità e dei luoghi comuni con una facilità disarmante. 

Negli anni passati si era portati ad un'attenzione più "bimbo centrica", focalizzata sul bambino, mentre negli ultimi anni si sta insediando una corrente di pensiero secondo la quale il benessere del bambino sarebbe talmente strettamente legato a quello della madre da far risultare più efficace concentrare su di lei le attenzioni maggiori, per pensare alla salute di entrambi. Come se madre e figlio fossero un'entità unica.
Pensateci bene. 
Non è proprio così che vi siete sentite per nove mesi, quando tenevate in grembo il vostro bambino? Non vi sentivate forse un unico essere, un tutt'uno, mentre lo allattavate al seno, nei primi mesi di vita (e anche in seguito, naturalmente)? Io si.
Ed il distacco, la separazione, la presa di coscienza di essere due individui separati e ben distinti non è sempre così semplice ed immediata. Non lo è per la madre, come non lo è per il bambino. Suppongo sia nella nostra natura.
KEEP CALM MOM and DO IT YOUR WAY

Perciò, quando mi viene chiesto cosa può servire veramente ad una mamma, sono portata a pensare sempre a tante cose diverse: a tutte quelle cose di cui ho avuto bisogno io, in prima persona, ma anche a quelle di cui avrei avuto bisogno e che non ho saputo chiedere.

Poi mi ritorna in mente un vecchio post, scritto all'incirca un anno fa, mentre mi sentivo maggiormente in difficoltà, indecisa su cosa significasse per me l'essere madre. Un post che inneggiava al KEEP CALM MOM and DO IT YOUR WAY .
Allora mi ritrovo a rendermi conto, quasi senza volere, che cercare di dare una risposta unica, che vada bene per tutte noi, è già di per sé un modo per finire a parlare per luoghi comuni. Potrei elencarvi molte cose: i gesti d'affetto, la comprensione, l'aiuto materiale, concreto, piuttosto che il supporto morale. Perché no?
Ma chi decide davvero di cosa, quando e in che misura ne abbiamo veramente bisogno?

Potrei incrociare una mamma al parco, col suo piccolo capolavoro tra le braccia, lo sguardo vagamente malinconico, sola, seduta ad osservare il figlio dormire. Potrei pensare che abbia bisogno di compagnia, di incoraggiamento, di un qualche consiglio, più o meno utile e richiesto che sia. Potrei guardarla più approfonditamente e vedere che magari è in quella condizione un po' "disordinata", in cui molte di noi si ritrovano dopo varie notti insonni (e in cui io mi ritrovo ogni giorno, indipendentemente dalle ore di sonno... ) e credere che potrebbe aver bisogno di un po' di riposo. Oppure potrei domandarglielo.

Questo non per incoraggiarvi a diventare molestatrici seriali di mamme al parco!! ;-)) Tanto meno per confessare di esserlo io stessa.. Figurarsi. Ma per cercare di far capire che forse, e dico forse, la sola cosa della quale abbiamo veramente bisogno è che le persone smettano di domandarsi così strenuamente di che cosa abbiamo bisogno e che ce lo vengano a chiedere. Che ci ascoltino senza pregiudizi e senza preconcetti.  Ogni mamma ha bisogno di essere ascoltata, dalla più insicura a quella che esce dalla sala parto coi tacchi.

Non di consigli, quando non vengono richiesti. Non di compagnia quando ha semplicemente voglia di vivere qualche istante di solitudine con suo figlio. Non di essere tirata su di morale, mentre si sta godendo un sanissimo momento di malinconia, ma di ascolto.
Dentro l'ascolto c'è tutto il resto: l'amore, la condivisione, i gesti che servono davvero, l'aiuto. Perché i bisogni di una mamma possono essere dei più disparati e sorprendentemente mutevoli. Non abbiate paura a chiedere. Perché è questo di cui veramente abbiamo bisogno.

E' un discorso complicato?
Forse mi sbaglio? Voi come la pensate?

Questo post partecipa all'appuntamento mensile #mammealnaturale di bambinonaturale.it