Di cosa ha veramente bisogno una mamma? #mammealnaturale
Il tema del mese di Maggio è proprio questo: di che cosa hanno bisogno le mamme?
E' un tema molto ampio, che potrebbe dare luogo a piacevoli dibattiti (più spesso ad inquietanti discussioni), ma che rischia di far cadere nella trappola della banalità e dei luoghi comuni con una facilità disarmante.
Negli anni passati si era portati ad un'attenzione più "bimbo centrica", focalizzata sul bambino, mentre negli ultimi anni si sta insediando una corrente di pensiero secondo la quale il benessere del bambino sarebbe talmente strettamente legato a quello della madre da far risultare più efficace concentrare su di lei le attenzioni maggiori, per pensare alla salute di entrambi. Come se madre e figlio fossero un'entità unica.
Pensateci bene.
Non è proprio così che vi siete sentite per nove mesi, quando tenevate in grembo il vostro bambino? Non vi sentivate forse un unico essere, un tutt'uno, mentre lo allattavate al seno, nei primi mesi di vita (e anche in seguito, naturalmente)? Io si.
Ed il distacco, la separazione, la presa di coscienza di essere due individui separati e ben distinti non è sempre così semplice ed immediata. Non lo è per la madre, come non lo è per il bambino. Suppongo sia nella nostra natura.
Ed il distacco, la separazione, la presa di coscienza di essere due individui separati e ben distinti non è sempre così semplice ed immediata. Non lo è per la madre, come non lo è per il bambino. Suppongo sia nella nostra natura.
Perciò, quando mi viene chiesto cosa può servire veramente ad una mamma, sono portata a pensare sempre a tante cose diverse: a tutte quelle cose di cui ho avuto bisogno io, in prima persona, ma anche a quelle di cui avrei avuto bisogno e che non ho saputo chiedere.
Poi mi ritorna in mente un vecchio post, scritto all'incirca un anno fa, mentre mi sentivo maggiormente in difficoltà, indecisa su cosa significasse per me l'essere madre. Un post che inneggiava al KEEP CALM MOM and DO IT YOUR WAY .
Allora mi ritrovo a rendermi conto, quasi senza volere, che cercare di dare una risposta unica, che vada bene per tutte noi, è già di per sé un modo per finire a parlare per luoghi comuni. Potrei elencarvi molte cose: i gesti d'affetto, la comprensione, l'aiuto materiale, concreto, piuttosto che il supporto morale. Perché no?
Ma chi decide davvero di cosa, quando e in che misura ne abbiamo veramente bisogno?
Potrei incrociare una mamma al parco, col suo piccolo capolavoro tra le braccia, lo sguardo vagamente malinconico, sola, seduta ad osservare il figlio dormire. Potrei pensare che abbia bisogno di compagnia, di incoraggiamento, di un qualche consiglio, più o meno utile e richiesto che sia. Potrei guardarla più approfonditamente e vedere che magari è in quella condizione un po' "disordinata", in cui molte di noi si ritrovano dopo varie notti insonni (e in cui io mi ritrovo ogni giorno, indipendentemente dalle ore di sonno... ) e credere che potrebbe aver bisogno di un po' di riposo. Oppure potrei domandarglielo.
Questo non per incoraggiarvi a diventare molestatrici seriali di mamme al parco!! ;-)) Tanto meno per confessare di esserlo io stessa.. Figurarsi. Ma per cercare di far capire che forse, e dico forse, la sola cosa della quale abbiamo veramente bisogno è che le persone smettano di domandarsi così strenuamente di che cosa abbiamo bisogno e che ce lo vengano a chiedere. Che ci ascoltino senza pregiudizi e senza preconcetti. Ogni mamma ha bisogno di essere ascoltata, dalla più insicura a quella che esce dalla sala parto coi tacchi.
Non di consigli, quando non vengono richiesti. Non di compagnia quando ha semplicemente voglia di vivere qualche istante di solitudine con suo figlio. Non di essere tirata su di morale, mentre si sta godendo un sanissimo momento di malinconia, ma di ascolto.
Dentro l'ascolto c'è tutto il resto: l'amore, la condivisione, i gesti che servono davvero, l'aiuto. Perché i bisogni di una mamma possono essere dei più disparati e sorprendentemente mutevoli. Non abbiate paura a chiedere. Perché è questo di cui veramente abbiamo bisogno.
E' un discorso complicato?
Forse mi sbaglio? Voi come la pensate?
Questo post partecipa all'appuntamento mensile #mammealnaturale di bambinonaturale.it
Allora mi ritrovo a rendermi conto, quasi senza volere, che cercare di dare una risposta unica, che vada bene per tutte noi, è già di per sé un modo per finire a parlare per luoghi comuni. Potrei elencarvi molte cose: i gesti d'affetto, la comprensione, l'aiuto materiale, concreto, piuttosto che il supporto morale. Perché no?
Ma chi decide davvero di cosa, quando e in che misura ne abbiamo veramente bisogno?
Potrei incrociare una mamma al parco, col suo piccolo capolavoro tra le braccia, lo sguardo vagamente malinconico, sola, seduta ad osservare il figlio dormire. Potrei pensare che abbia bisogno di compagnia, di incoraggiamento, di un qualche consiglio, più o meno utile e richiesto che sia. Potrei guardarla più approfonditamente e vedere che magari è in quella condizione un po' "disordinata", in cui molte di noi si ritrovano dopo varie notti insonni (e in cui io mi ritrovo ogni giorno, indipendentemente dalle ore di sonno... ) e credere che potrebbe aver bisogno di un po' di riposo. Oppure potrei domandarglielo.
Questo non per incoraggiarvi a diventare molestatrici seriali di mamme al parco!! ;-)) Tanto meno per confessare di esserlo io stessa.. Figurarsi. Ma per cercare di far capire che forse, e dico forse, la sola cosa della quale abbiamo veramente bisogno è che le persone smettano di domandarsi così strenuamente di che cosa abbiamo bisogno e che ce lo vengano a chiedere. Che ci ascoltino senza pregiudizi e senza preconcetti. Ogni mamma ha bisogno di essere ascoltata, dalla più insicura a quella che esce dalla sala parto coi tacchi.
Non di consigli, quando non vengono richiesti. Non di compagnia quando ha semplicemente voglia di vivere qualche istante di solitudine con suo figlio. Non di essere tirata su di morale, mentre si sta godendo un sanissimo momento di malinconia, ma di ascolto.
Dentro l'ascolto c'è tutto il resto: l'amore, la condivisione, i gesti che servono davvero, l'aiuto. Perché i bisogni di una mamma possono essere dei più disparati e sorprendentemente mutevoli. Non abbiate paura a chiedere. Perché è questo di cui veramente abbiamo bisogno.
E' un discorso complicato?
Forse mi sbaglio? Voi come la pensate?
Questo post partecipa all'appuntamento mensile #mammealnaturale di bambinonaturale.it
veramente un bellissimo post, direi che hai centrato il punto!
RispondiEliminaTi ringrazio, non è stato semplice. .. la "sintesi" non è mai stata il mio forte ;-)))
Eliminanon sai come ti capisco!!
EliminaCredo che tu abbia centrato il punto, brava!!!
RispondiEliminaDevo dire che non è stato per nulla semplice....
RispondiEliminaAncora adesso, dopo 16mesi di amore visualizzo il cordone ombelicale che mi lega a mio figlio.. E si, l'articolo è stupendo, grazie!
RispondiEliminaCome ti capisco.. credimi! Grazie per il tuo commento!!
Elimina