Memorie di pancia - Quattro anni di NeoMamma On Board
Che sono una nostalgica del pancione già lo sapete, ma oggi mi sento persino più giustificata del solito, a parlarne!Giustificata dal fatto che, proprio in questi giorni, quattro anni fa, nasceva questo blog, mentre Pupino bello se ne stava ancora beato a sguazzare nel liquido amniotico del pancione di mammà. Bella la vita, allora! In parte perché, diciamoci la verità, era davvero tutto più semplice, per quanto la gravidanza potesse sembrare, di per sé, un ostacolo insormontabile, lungo eoni. Semplice e relativamente tranquillo. Ansie a parte.
Vi confesso che ho realizzato essere il quarto anno del blog solo questa mattina, per pura casualità. Gabri dormiva nel lettone, accanto a me, papà si era già alzato per andare a lavoro e lui, con i suoi piedini allungati verso di me, mi impastava il fianco. Un "impastare" simile a quello che fanno i mici, con le loro zampette pelose, quando fanno le fusa. E' una cosa che ha sempre fatto, fin da piccolissimo: nel sonno allunga manine e piedini a cercare mamma e papà e se li impasta tutti.
Un'abitudine dolcissima, che sono certa avesse anche quando stava nel pancione! Ricordo quelle manine che spingevano, la sera. Lui è rimasto podalico traverso dall'ottavo mese, perciò ricordo benissimo la sensazione dei suoi piedini che mi premevano sul fianco e la testolina sotto il costato (dolooooore). E sono certa che già allora lui impastasse, la notte, con le sue manine di velluto.
Vi è mai capitato di associare alcuni comportamenti dei vostri bimbi, una volta nati, a sensazioni che avevate quando erano ancora in pancia?
Io, per esempio, ricordo con precisione che, nelle ultime settimane di gravidanza, capitava che Gabri avesse il singhiozzo quando mi svegliavo la mattina, per poi continuare ad averlo svariate volte nel corso di tutta la giornata. Era una sensazione davvero stranissima, sentirlo avere il singhiozzo, dentro al mio pancione. E questa cosa del singhiozzo, che inizia al mattino e prosegue a sprazzi per tutto il giorno, gli è rimasta una volta nato e rimane tutt'ora: si sveglia al mattino col singhiozzo, che ritorna ciclicamente fino a sera.
Perciò oggi giornata-malinconia-pancione. Olè!
Tornando indietro con la memoria a quattro anni fa.. auguri anche al mio blog! E grazie. Per avermi dato modo di esternare e condividere, quando era proprio di esternare e condividere ciò di cui avevo davvero sinceramente bisogno. Naturalmente da quel giorno di Gennaio sono cambiate moltissime cose: sono cambiate le abitudini, il modo di pensare, di agire, le necessità. E' cambiato tutto il mio mondo e con esso sono cambiata io. Ma esternare e condividere sono due bisogni che rimangono prepotentemente vigili in me. Esternare e condividere emozioni, informazioni, idee e punti di vista.
Auguri NeoMamma On Board.
Augurissimi Luisa!
RispondiEliminaAnche io ricordo che il mio primo era tranquillo in pancia, si muoveva pochissimo, infatti è un bambino tranquillo e u sacco dormiglione (come me!). Il secondo invece non stava mai fermo in pancia e così è stato anche una volta nato... un terremoto! Buon compleblog e buon anno, che il 2017 ti porti tante belle cose, un abbraccio Eli
Ciao Elisabetta, grazie!!
EliminaAllora forse non sono la sola a fare certe associazioni..
Buon 2017 anche a te e ai tuoi meravigliosi bimbi!! Un bacione!!
Io del mio Gabri riconosco le zuccate!!!!! -__-
RispondiEliminaInfatti è soprannominato Zucchino non a caso (e non per la verdura).
Del secondo le pedate.
Insomma, tutta poesia ecco. -__-
:D